Un viaggio fatto di pixel, colori e musica
Proteus è un gioco di avventura, dove l'esplorazione è lo scopo dell'esperienza. Un mondo fatto di suoni e strani esseri dedicato agli amanti degli 8 bit.
Che la grafica pixelata in stile 8 bit fosse di moda non è una novità, il successo di Minecraft è lì a confermarcelo. E Proteus non solo ce lo ribadisce, ma apre le porte a un nuovo tipo di gioco.
Proteus più che un videogame è infatti un'esperienza, un mondo alternativo da esplorare. Senza un vero scopo del gioco, ti trovi in una realtà parallela fatta di pixel, colori sgargianti, suoni psichedelici e animali strani.
Tutto qua? In teoria sì, ma nella pratica in Proteus hai ore di viaggio a disposizione nelle quali rilassarti e perderti nei meandri di questo mondo. Ogni esperienza è diversa dalla precedente, con una base musicale che cambia a seconda degli esseri che ti trovi sul cammino o dell'alternarsi del giorno e la notte.
In assenza di un obiettivo è quindi difficile definire Proteus un gioco vero e proprio, e anche per questo non si addice a tutti i videogamer. In particolare, se non sei un fan dei pixel giganti, meglio virare su altri titoli di avventura.
